scuola secondaria
27 2012 10:04:23
Redazione sito
La Scuola Secondaria e il suo Progetto Educativo
La Scuola Secondaria di 1° grado si propone di dare al ragazzo, che vive le
problematiche dell'adolescenza, l'aiuto adeguato per una sicurezza che lo renda
sereno e gli garantisca lo spazio in cui compiere le sue esperienze di autonomia
e di formazione.
Promuove lo sviluppo armonico della personalità degli
allievi in tutte le direzioni (intellettuali, affettive, operative, creative,
etiche, sociali, religiose, ecc.) e si preoccupa di mettere gli allievi nella
condizione di organizzare e di adoperare il sapere (le conoscenze) ed il fare
(le abilità).
Le conoscenze e le abilità che lo studente è sollecitato a trasformare in
competenze personali offrono, inoltre, un contributo importante ai fini della
integrazione critica delle nuove generazioni nella società.
Per
raggiungere i suoi obiettivi, la Scuola Secondaria di 1° grado è impegnata a
radicare conoscenze e abilità, disciplinari e interdisciplinari, sulle effettive
capacità di ciascuno, utilizzando le modalità più motivanti perché il ragazzo
possa esercitare le sue potenzialità sia individualmente che insieme agli
altri.
Per gli alunni che hanno un retroterra culturale e sociale
svantaggiato, la Scuola Secondaria di 1° grado programma i propri interventi
mirando a rimuovere gli effetti negativi dei condizionamenti sociali, in maniera
da superare le situazioni di svantaggio culturale e favorire così il massimo
sviluppo di ciascun allievo e di tutti.
Inoltre la scuola mira
all'orientamento del preadolescente e lo aiuta a definire la propria identità di
fronte agli altri accompagnandolo nella sua maturazione globale; lo aiuta ancora
a cogliere la dimensione storica della propria esistenza, radicata nel suo
passato, attuata nel presente e proiettata nel futuro, mediante un progetto di
vita che è chiamato a realizzare gradualmente.
Mentre l'alunno è sostenuto
nella sua crescita cognitiva, affettiva e pratica è sorretto pure, nella
quotidianità della vita, in un cammino che illumini la sua esperienza di fede,
di conoscenza e di amicizia con Gesù e lo sospinga a tradurla in atteggiamenti e
gesti di carità.